Repressione in Turchia: libertà per Ali Osman Köse
Riceviamo dal comitato solidale Grup Yourum e divulghiamo.
APPELLO URGENTE ALL’AZIONELIBERTA’ PER ALI OSMAN KÖSE CHE HA RESISTITO PER 37 ANNI ALLA VIOLENZA E ALLE TORTURE DELLO STATO FASCISTA TURCO
AZIONI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALI PREVISTE PER SABATO 24 APRILESCIOPERO DELLA FAME DI UN GIORNOVIDEO DI SOLIDARIETA’ CHE POTETE MANDARE ALL’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA comitatosolidalegrupyorum@gmail.com O TRAMITE MESSENGER SULLA PAGINA FB DEL COMITATOMANIFESTAZIONE A BARI DALLE 8:00 ALLE 20:00AZIONE SOCIAL CON HASHTAG #FREEALIOSMANKOSE H.19:00 (ITALIA)***Ali Osman Köse è un prigioniero politico che combatte per la libertà del popolo turco e della terra. È stato arrestato durante la lotta per un paese indipendente, democratico e socialista e ha trascorso 37 anni dei suoi 65 anni di vita in carcere. La sua reclusione iniziò il 12 settembre 1980 durante la giunta sostenuta dagli USA. Ha vissuto molte operazioni repressive nelle prigioni turche, la più significativa delle quali è stata l'”Operazione Ritorno alla Vita” che ha avuto luogo il 19-22 dicembre 2000, condotta contro i prigionieri politici e la grande resistenza contro il regime di isolamento che ha portato al massacro di 28 prigionieri politici. Ali Osman Köse è in celle di isolamento di tipo F dal 2000. Questo regime di prigionia ha compromesso ulteriormente il suo stato di salute ed è arrivato al punto di non poter essere lasciato solo. Il parere di un medico indipendente conferma che non può alzarsi senza tenersi da qualche parte o essere aiutato da qualcuno. Non può nemmeno camminare da solo, né può lavarsi i vestiti, né può fare la doccia, né può mangiare. Anche se la sua salute è peggiorata in condizioni di isolamento e non è stato in grado di camminare, l’Istituto di medicina legale ha riferito che potrebbe rimanere in prigione. Anche se ha una massa cancerosa di 9 cm nel rene, gli viene deliberatamente impedito un trattamento immediato. Oltre a tutti questi gravissimi problemi, ha seri danni alla memoria che gli impediscono di ricordare quando prendere le sue medicine. Ha problemi di udito, di vista e di pressione alta. Per questo ha bisogno di un aiuto costante. L’ambiente della prigione e della cella di isolamento aggrava ulteriormente le sue condizioni. A causa del deterioramento delle sue condizioni di salute, chiediamo il suo rilascio immediato.
LIBERTA’ PER ALI OSMAN KÖSEALI OSMAN KÖSE DEVE ESSERE RILASCIATO A CAUSA DELLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE E’ L’ARMA DEI POPOLI