Notizie dal sudest del Mediterraneo
(Da Anbamed.it)
I TITOLI:
Siria: I combattenti curdi scovano nel campo profughi di El Hol cellule jihadiste.
Etiopia: Bombardamento governativo su Makallè capoluogo del Tigray. 4 civili morti tra i quali 2 bambini.
Egitto: Il premier britannico chiede al presidente Al-Sissi la liberazione di Alaa Abdel Fattah.
Sahara occidentale: Crisi diplomatica tra Marocco e Tunisia per la partecipazione del leader del Polisario al TICAD a Tunisi
Turchia: Una famosa cantante arrestata per aver pronunciato una battuta sulle scuole coraniche.
Pakistan: L’ex premier Khan accusato di terrorismo per una frase contro l ruolo della polizia nella repressione dei suoi sostenitori.
Le notizie
Siria
Le forze democratiche siriane a guida curda hanno arrestato 27 elementi di Daiesh (Isis) all’interno del campo di El Hol, nella provincia di Deir Azzour, vicino al confine con l’Iraq. Sono tutti famigliari di miliziani jihadisti, detenuti o morti, e risiedevano nel campo in condizioni di relativa libertà. Dopo una serie di attacchi e attentati, le autorità curde hanno provveduto ad operazioni di controllo nelle tende e di operare censimenti con la raccolta delle impronte digitali. Secondo quanto affermato dai capi curdi sono stati scoperti 4 tunnel scavati sotto il pavimento delle tende e sequestrate armi e documenti. Il campo profughi di El Hol contiene 56 mila persone, con 10 mila stranieri provenienti da paesi non arabi, in prevalenza donne e bambini.
Etiopia
Si allarga il conflitto in Etiopia tra le forze governative e il FPLT. L’aeronautica di Addis Abeba ha bombardato il capoluogo Makallè, causando – secondo fonti ospedaliere – la morte di 4 persone, tra i quali 2 bambini, e il ferimento di altri 9. Gli scontri a terra continuano per il quarto giorno consecutivo nel triangolo di confine tra le province di Tigray, Amhara e Afar. Dopo bombardamenti con l’artiglieria, i guerriglieri del Fronte sono penetrati nei territori delle province vicine e la reazione dei governativi è stata il ricorso all’aeronautica. Preoccupazione alle Nazioni Unite per la recrudescenza dello scontro e il coinvolgimento dei civili, tenendo conto che la regione è tra quelle colpite dalla siccità e la popolazione per sopravvivere dipende dagli aiuti internazionali. Dallo scorso marzo era in corso una tregua tra i due belligeranti e ciascuna delle parti accusa l’altra di averla violata.
Egitto
Secondo un comunicato britannico, durante la telefonata intercorsa tra Jonson e Al-Sissi, per il passaggio di consegne del vertice sui cambiamenti climatici (COP 27), il premier britannico ha chiesto al presidente egiziano “progressi immediati e positivi nella causa di Alaa Abdel Fattah”, che recentemente aveva ottenuto la cittadinanza britannica. Il comunicato egiziano non accenna minimamente all’argomento. Alaa Abdel Fattah è stato riarrestato nel 2019, dopo aver scontato una condanna di 5 anni di reclusione e da quella data è agli arresti preventivi in attesa di conclusione indagini. Dal 2 aprile è in sciopero della fame. In Italia è in corso una campagna di solidarietà per chiedere la sua liberazione. Uno sciopero di un giorno a staffetta che ha coinvolto un centinaio di intellettuali e attivisti.
Sahara occidentale
In Tunisia si tiene, oggi e domani, la Conferenza internazionale giapponese per lo sviluppo in Africa (TICAD vedi ). Il presidente tunisino Siaed ha ricevuto il presidente della Repubblica Saharawi, Ibrahim Ghali, all’aeroporto ed i media tunisini hanno dato risalto alla calorosa accoglienza. La questione ha irritato la diplomazia di Rabat che ha richiamato il proprio ambasciatore a Tunisi ed ha annunciato la non partecipazione alla conferenza TICAD. Il Marocco, forte dei successi diplomatici in USA ed Europa, che sostengono velatamente l’annessione del Sahara Occidentale al regno, alza la voce con i paesi arabi ed africani che non accettano le mosse unilaterali di Rabat per la composizione del conflitto con il Fronte Polisario.
Turchia
La cantante Gülşen Bayraktar è stata arrestata per una frase sulle scuole coraniche. Un giudice ha accolto il rapporto della polizia e ha confermato il suo arresto in attesa di giudizio, “per istigazione all’odio”. La cantante durante un suo spettacolo di alcuni mesi fa, dal palco ha interloquito scherzosamente con un fan, sostenendo che la propria “devianza” sarebbe stata causata dalle sue frequentazioni da piccola delle scuole coraniche. Il video dello scambio di battute è girato nei social ed ha attirato le proteste del partito islamista di Erdogan.
Pakistan
Situazione politica critica in Pakistan dopo gli scontri tar polizia e sostenitori dell’ex premier Oumran Khan, che nelle ultime votazioni è riuscito a vincere le elezioni locali. Il ricorso del governo di Sharif all’accusa di terrorismo nei confronti dello stesso Khan, per una sua dichiarazione contro la polizia e contro un giudice influente, segna l’alto livello di scontro e di nervosismo nelle file dei servizi di sicurezza e dell’esercito, gli ultimi arbitri nelle dispute politiche nel paese asiatico. Lo scontro politico ha aggravato la crisi economica del paese, che rischia di non essere in grado di pagare i debiti, per l’esaurimento dei fondi di valuta estera nella Banca centrale. In Pakistan dal momento dell’indipendenza nel 1947, nessun governo eletto è rimasto in carica per l’intera legislatura. La retorica nazionalista potrebbe presentare il ritorno dei militari al poter come l’ancora per la salvezza della patria.
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Approfondimenti
Finestra sulle Rive Arabe n. 4
https://www.anbamed.it/2022/08/22/finestra-sulle-rive-arabe-n-4/
In solidarietà con le ONG palestinesi.
https://www.anbamed.it/2022/08/19/solidarieta-alle-ong-palestinesi/
In ricordo di Gino Strada
https://www.anbamed.it/2022/08/13/in-ricordo-di-gino-strada-ad-un-anno-dalla-scomparsa/
12 agosto 1976 il massacro di Tel Zaatar
https://www.anbamed.it/2022/08/12/12-agosto-1976-massacro-di-tal-zaatar/
Speciale Gaza:
https://www.anbamed.it/2022/08/09/speciale-gaza/
In ricordo di “Abouna Paolo”, scomparso 9 anni fa in Siria
Il 29 luglio 2013 è l’ultima data nella quale è stato visto Padre Paolo Dall’Oglio, a Raqqa, mentre si recava nella sede del governatorato della città, diventato il quartier generale del fu falso califfato. 9 anni di angoscia per la scomparsa di “Abouna”, come lo chiamavano i giovani siriani in rivolta contro la dittatura di Bashar Assad. Dedichiamo in suo ricordo un approfondimento a più voci, con il link al video realizzato dal collega Amedeo Ricucci, recentemente scomparso.
https://www.anbamed.it/2022/07/28/in-ricordo-di-abouna-paolo-scomparso-9-anni-fa-in-siria/
Finestra sulle RiveArabe – 3
Da Tripoli alla Mecca, viaggio nel deserto dei sentimenti
https://www.anbamed.it/2022/07/24/finestra-sulle-rive-arabe-3/
Approfondimento
Libertà per Alaa Abdel Fattah
https://www.anbamed.it/2022/06/06/liberta-per-alaa-abdel-fattah/
Echi dalla stampa araba n. 15
a cura di Francesca Martino
In questa rubrica riprendiamo in sintesi, ma fedelmente, opinioni, commenti ed editoriali apparsi sulla stampa araba, che valutiamo siano di un certo interesse per il lettore italiano.
La pubblicazione non significa affatto la condivisione delle idee espresse.
https://www.anbamed.it/2022/05/02/echi-dalla-stampa-araba-n-15/