Protection4Olga: campagna per la difensora dei diritti umani, Olga Karatch
Associazione Per i Diritti umani partecipa alla seguente campagna e la divulga.
(da GiuristiDemocratici)
E’ stata da poco lanciata la Campagna internazionale #protection4olga per chiedere protezione e asilo per la direttrice dell’organizzazione “Our House” che da anni si batte per i diritti umani in Bielorussia, compreso il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, e per questo è perseguitata e rischia la pena capitale nel proprio paese di origine dove è stata definita “terrorista”. Il 18 agosto scorso la Lituania ha negato l’asilo politico definendo Olga Karatch “persona che rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale della Repubblica di Lituania”. Le è stato invece concesso un permesso di residenza nel paese della durata di un anno. Aderiamo convintamente alla Campagna internazionale perché sia data immediata protezione alla difensora dei diritti umani Olga Karatch.
In seguito al rifiuto dell’asilo politico da parte delle autorità lituane alla costruttrice di pace bielorussa e difensore dei diritti umani Olga Karatch (Volha Karach), è appena stata lanciata la campagna internazionale #protection4olga per chiedere protezione e asilo per la direttrice dell’organizzazione ‘Our House ‘ . Da anni si batte per i diritti umani in Bielorussia, compreso il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, ed è per questo perseguitata e rischia la pena capitale nel suo Paese d’origine, dove è stata etichettata dal regime come “terrorista”.
Il 18 agosto 2023, la Lituania le ha negato l’asilo politico, definendo Olga Karatch una “persona che rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale della Repubblica di Lituania”. Le è stato tuttavia concesso un soggiorno temporaneo nel paese per un anno, probabilmente a causa delle lettere internazionali di preoccupazione che alcuni politici e capi di fondazioni avevano scritto alle autorità e agli ambasciatori lituani in diversi Paesi. Ma questo status non le dà alcuna sicurezza riguardo al suo status: le autorità potrebbero in qualsiasi momento rinnegare questa decisione e decidere di deportarla.
Per questo motivo abbiamo avviato una campagna internazionale per la protezione immediata della difensore dei diritti umani e costruttrice della pace Olga Karatch.
La Dichiarazione delle Nazioni Unite sui difensori dei diritti umani adottata nel 1998 riconosce “il prezioso lavoro di individui, gruppi e associazioni nel contribuire all’effettiva eliminazione di tutte le violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei popoli e degli individui”.
Olga Karatch, attraverso l’organizzazione da lei guidata, “Our House”, ha al suo attivo numerose attività di monitoraggio e difesa dei diritti umani in Bielorussia e dei cittadini bielorussi fuggiti in altri Paesi – come la Lituania – e per questo motivo anche la sua organizzazione è stata scelto dall’Ufficio internazionale per la pace per essere nominato per il Premio Nobel per la pace 2024 , insieme al Movimento russo degli obiettori di coscienza e al Movimento pacifista ucraino.
Gli Stati hanno l’obbligo di proteggere tutti i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti i cittadini e, soprattutto per i difensori dei diritti umani che “frequentemente affrontano minacce e molestie e soffrono di insicurezza” “di adottare tutte le misure necessarie per garantire la protezione dei difensori dei diritti umani, a sia a livello locale che nazionale, anche in tempi di conflitto armato e di costruzione della pace”, come affermato nella risoluzione 66/164 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite .
Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per il fatto che “in alcuni casi, la legislazione sulla sicurezza nazionale e l’antiterrorismo e altre misure, come le leggi che regolano le organizzazioni della società civile, sono state utilizzate in modo improprio per prendere di mira i difensori dei diritti umani o hanno ostacolato il loro lavoro e messo in pericolo la loro sicurezza in un modo contrario al diritto internazionale”, come affermato nella Risoluzione 22/6 del 2013 del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite sulla protezione dei difensori dei diritti umani, che impegna tutti gli Stati a proteggere e non criminalizzare coloro che lavorano per difendere i diritti umani.
- Pertanto, facciamo appello alle più alte autorità lituane, al Presidente della Repubblica di Lituania, al Primo Ministro e al Ministro degli Affari Esteri affinché rispettino gli standard internazionali e forniscano protezione e asilo alla difensore dei diritti umani bielorussa Olga Karatch, che si è rifugiata in Lituania.
- La Lituania è anche membro dell’Unione Europea. Facciamo quindi appello anche alle istituzioni europee, alle missioni dell’UE (ambasciate e consolati degli Stati membri dell’UE e delegazioni della Commissione europea) che, come affermato nelle Linee guida dell’UE sui difensori dei diritti umani , dovrebbero sostenere e proteggere i difensori dei diritti umani.
- Chiediamo inoltre ai nostri governi nazionali di agire per garantire che la protezione dei difensori dei diritti umani sia garantita sempre e ovunque.
- Chiediamo a tutta la società civile, dai singoli cittadini ai giornalisti e ai rappresentanti istituzionali di tutta Europa, di agire in difesa dei diritti umani e di coloro che li difendono.
Un modello di lettera da inviare alle autorità lituane può essere trovato qui . Siete più che benvenuti ad usarlo e a difendere e sostenere adeguatamente i difensori dei diritti umani Olga Karatch.