Superabilmente
di Martina Foglia
Domenica 17 settembre la nostra associazione “Per i Diritti Umani” ha avuto l’opportunità e il piacere di partecipare all’evento “Disabilmente” organizzato dal Comune di Cairate in provincia di Varese, un evento che in quella giornata ha radunato, all’interno del campo sportivo comunale, varie associazioni e iniziative che si interessano e si occupano di disabilità sotto vari aspetti. Personalmente conoscevo già alcune di queste associazioni e iniziative, come AIAS Associazione Italiana aiuto spastici che si occupa principalmente di riabilitazione per persone con vari livelli di disabilità motoria, ma fornisce anche servizi psicologici e momenti di svago (sportello vacanze); oppure l’iniziativa nata di recente “TecnologicaMente inSuperAbili” gestita interamente da persone con disabilità motoria, che si occupa, attraverso la domotica e l’utilizzo della tecnologia, di aiutare persone con disabilità simili, nella ricerca di soluzioni per facilitare l’autonomia nell’ambito della vita quotidiana, e “Abbatti le Barriere” che da anni si occupa dell’ abbattimento delle barriere non solo fisiche ma anche culturali nei confronti della disabilità.
Oltre a queste appena citate erano tante le associazioni molto interessanti che non conoscevo, ed è stato proprio questo l’aspetto stimolante di questo evento: lo scambio e la condivisione di competenze di conoscenze, di stimoli, di esperienze! L’aspetto che mi ha lasciato un leggero senso di amarezza è stato la poca affluenza di pubblico, nonostante l’ottima organizzazione da parte del Comune. Di contro l’aspetto positivo che porto con me è quello del confronto con le varie realtà presenti e spero che da questo confronto possano nascere in futuro solide e continuative collaborazioni.
Concludo raccontandovi che durante l’evento tutte le associazioni sono state intervistate e le interviste sono state pubblicate sulla pagina Facebook di “Disabilmente”. Sono stata intervistata per la prima volta e, a questo proposito, voglio ringraziare il mio socio nonché amico Filippo per il sostegno ed il supporto e per avermi tolto da un passaggio emotivo difficile in quanto non è facile parlare fluentemente davanti ad una telecamera. Ma anche questa è stata un’esperienza, una bella esperienza.