Terzo trasferimento migranti in Albania: violati i tempi di convalida per il trattenimento dei migranti
(da asgi.it)
Le autorità di pubblica sicurezza devono comunicare il trattenimento delle persone all’Autorità giudiziaria entro le prime 48 ore. Tuttavia, per le persone trasferite in Albania questa scadenza sembra essere ignorata, poiché il trattenimento effettivo è iniziato già con la “selezione” dei migranti in alto mare. Questo processo segna l’inizio della privazione della libertà personale, che prosegue poi con il trasferimento in Albania e la successiva formalizzazione della detenzione al momento dello sbarco. Questa è una delle illegittimità che sono state riscontrate durante il terzo trasferimento avviato nei giorni scorsi dall’Italia verso l’Albania e nonostante la Corte di giustizia europea non si sia ancora espressa sulla questione dei trattenimenti in Albania e sulla lista dei paesi sicuri, come richiesto da diversi tribunali italiani negli ultimi mesi. La sentenza della Corte è attesa nei prossimi mesi. La nave Cassiopea della marina militare italiana è partita per l’Albania con 49 persone a bordo, migranti intercettati nelle acque internazionali davanti a Lampedusa che saranno trasferiti nei centri di detenzione di Shëngjin e poi di Gjadër, dove saranno sottoposti a una procedura accelerata di frontiera. Le persone arrivano dall’Egitto e dal Bangladesh, come nelle due operazioni precedenti, ma anche da Costa d’Avorio e Gambia, quindi da paesi considerati sicuri secondo la lista approvata dall’esecutivo. Diversamente dalle operazioni precedenti, a bordo della nave militare non erano presenti operatori dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) che non ha supervisionato lo screening per determinare chi può essere sottoposto a procedure accelerate di frontiera e trasferito in Albania e chi no. Recentemente, è cambiato il giudice competente per la convalida dei trattenimenti dei migranti trasferiti in Albania: questa volta saranno i giudici delle Corti d’Appello (in composizione monocratica) a dover esprimersi. Come ASGI abbiamo aggiornato la sintesi di alcune delle possibili eccezioni sollevabili durante le convalide dei trattenimenti in frontiera e in Albania, un documento non esaustivo, ma utile per offrire uno spunto di riflessione per i difensori, fornendo un quadro generale delle questioni sollevabili. Per una maggiore fruibilità, il testo è volutamente privo di approfondimenti giuridici complessi, al fine di agevolare una rapida consultazione. |