Un 25 aprile per la Liberazione e per la Pace
di Alessandra Montesanto
E si torna per le strade e nelle piazze (siamo a Milano), finalmente! tra i colori, i passi, il battito di cuori e di mani. Per celebrare la Liberazione dal Nazifascismo, per ringraziare i partigiani di ieri e di oggi, per dire NO a tutte le guerre e per invocare la Pace e la nonviolenza, che non è buonismo., ma è la ricerca di nuove modalità per risolvere i problemi dettati dai profitti e dalla sete di Potere. Si può fare, non è utopia: con le sanzioni, con le trattative, con il NO agli armamenti. Con l’Educazione alla Nonviolenza delle nuove generazioni, con il dialogo e la conoscenza reciproca.
Molte le parole, oggi, scritte, parlate, gridate, cantate: dalle parole giuste ai comportamenti giusti. La Storia, la Memoria devono essere tramandate ancora e ancora e ancora per far rimanere fertile il terreno della Giustizia.
Noi continuiamo a crederci e, speriamo, che lo siate anche voi. Solo insieme ce la faremo, andando oltre i pregiudizi e gli stereotipi, abbattendo la violenza anche nel quotidiano, con una mentalità aperta all’Altro e alle differenze, con la consapevolezza che non importa se si ha di più o di meno, tanto il destino è unico per tutt* e allora è meglio vivere in armonia, con un sorriso e una carezza, piuttosto che imbracciando armi vere o figurate.
“La verità è una, la giustizia è una. Gli errori e le ingiustizia variano all’infinito”. Simone Weil