Hate crimes in Europe: il caso della morte di Pavlos Fyssas
di Cinzia D’ambrosi
caso della morte di Pavlos Fyssas
Questo breve articolo
presenta il caso della morte di Pavlos Fyssas avvenuta il 17
Settembre 2013 e le ragioni per cui il suo processo attuale e’
importante non solo per la Grecia, ma per l’intera Europa. La morte
di Pavlos Fyssas, a causa di un fatto di razzismo, ha dell’
implicazioni molto profonde perche’ tocca le fondamenta del sistema
giudiziario a cui noi, in quanto cittadini ed individui, facciamo
riferimento.
Pavlos Fyssas, 34enne
attivista della sinistra e musicista hip-hop, e’ stato accoltellato a
morte da alcuni membri della Golden Dawn (partito dell’estrema
destra) nel distretto di Keratsini ad Atene. Era con degli amici in
un caffe’ a guardare una partita di calcio, quando uno di questi ha
fatto un’ osservazione contro il Golden Dawn che purtroppo fu sentita
da un membro proprio di quel partito che sedeva al tavolo accanto.
Costui si è subito messo in contatto tramite cellulare con dei
membri della Golden Dawn che in breve tempo, numerosi e con la
polizia DIAS in motocicletta hanno circondato il caffe’. Pavlos stava
cercando di aiutare i suoi amici a lasciare la scena quando è stato
attaccato.
Per la prima volta e’ in
corso un processo d’omicidio contro i membri della Golden Dawn. Sin
dal suo inizio ci sono state molte controversie, tra cui il fatto che
il processo si stia svolgendo nella piu’ grande prigione della
nazione, Korydallos, in periferia d’ Atene ed in una zona che ha
molte affiliazioni di destra. Tutti i testimoni, inclusi il padre di
Pavlos Fyssas ed i suoi avvocati, sono stati intimiditi ed anche
attaccati. Ottenere un giudizio giusto e quindi ottenere una vittoria
contro il razzismo e’ d’importanza notevole cosi’
come
poter incoraggiare altre vittime a farsi venire avanti e denuniciare.
Perdere il processo vorrebbe dire ristabilire il potere delle destre
sul sistema giudiziario.
Didascalia:
Il processo
e’ controversialmente in corso nel Korydallos, la piu’ grande
prigione della Grecia. Foto di Cinzia D’Ambrosi.
This brief
article is an introduction to the case of Pavlos Fyssas death on the
17th
Septmber 2013 and why its current trial is very important not just
for Greece but for Europe. Pavlos Fyssas death following a racist
incidence has profound implications because it touches the
foundations of the Justice System which we, as individuals and
societies, rely on. It is also an example of courage.
Pavlos
Fyssas, a 34-year-old left-wing activist and hip-hop artist, was
stabbed to death by Golden Dawn supporters in the Keratsini district
of Athens. He was with friends in a coffee shop and one of his
friends made a remark against the Golden Dawn. It was overheard by
someone on a nearby table, who called by cell phone members of the
Golden Dawn and DIAS motorbike police. Soon the coffee shop was
surrounded by numerous Golden Dawn members. Pavlos was trying to help
his friends to escape when he was knifed and died at the scene. The
trial against the perpetrators, members of the Golden Dawn is the
first of the kind. The trial is being controversially held in
the country’s
biggest jail, Korydallos prison and
in an area known for far right affiliation. All
the witnesses, including the father of Pavlos Fyssas, the boy who was
killed have been intimidated at the start of the trial. Reaching a
just verdict is a victory over racism and an encouragement for the
many victims to come forward. Losing will only re-initiate the
discourse of government and far right affiliations, and overall a
defeat on our Justice System.