Iscrizione dei bambini stranieri al Servizio Sanitario Regionale
Dal 23 gennaio di quest’anno, i minori di 14 anni anche “irregolari”, ovvero figli di genitori non iscritti all’anagrafe, possono ricevere le cure necessarie. La disposizione arriva dopo l’apertura del Servizio civile nazionale agli stranieri.
Per quanto riguarda la possibilità di accedere al Servizio Sanitario Regionale, la decisione affermativa fa seguito all’ appello di molte associazioni e da Asgi (Avvocati Per Niente), Naga e Anolf-Cisl che, a dicembre 2013, avevano intentato una causa per discriminazione contro la Regione Lombardia.
I genitori del minore possono recarsi in una Asl che accerta l’età, le condizioni e le circostanze per poi rilasciare un documento cartaceo con cui il paziente potrà essere essere ricevuto da un pediatra, eventualmente sempre lo stesso e anche per un numero di volte illimitato, anche se resta aperta la questione della scelta del professionista. I genitori dei bambini e dei ragazzi stranieri non possono ancora avere libertà di scelta del medico, a differenza di quanto accade per gli italiani. In ogni caso, la visita sarà pagata direttamente dalla Regione.
seguito le indicazioni in lingua francese e inglese
ulteriori informazioni consultare anche il sito del Naga:
www.naga.it
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