TRE proposte cinematografiche: rivolte a tutti, in particolare al TRIENNIO delle SCUOLE SUPERIORI
Cinema, soprattutto quello documentario, può essere uno strumento
utile per capire il Presente, la Storia contemporanea e in divenire.
Attraverso
il codice della comunicazione cinematografica (Icon le inquadrature,
la regia, il montaggio, il sonoro) è possibile viaggiare e visitare
le aree del mondo in cui si snoda la stretta attualità. Le
testimonianze delle persone, lo sguardo dei registi, le immagini
permettono di svolgere un approfondimento dei temi della guerra,
della rivoluzione, della condizione femminile e dei giovani, delle
trasformazioni delle società e stimola la riflessione critica e la
discussione.
Per
tutti questi motivi, l’Associazione per i Diritti Umani, in
collaborazione con Formacinema, propone agli alunni del triennio
delle scuole superiori la
proiezione e l’analisi dei seguenti due film:
TO JERUSALEM
regista palestinese Rashid Masharawi
è un proiezionista palestinese che porta, con i suoi film, un po’ di
serenità ai bambini dei campi di rifugiati nella zona di Ramallah.
Mano a mano che l’occupazione militare israeliana si fa più dura il
suo lavoro diventa sempre più pericoloso. Sua moglie, un’infermiera,
comincia ad avere dubbi sul suo stato di salute mentale quando Jaber
manifesta l’intenzione di organizzare una proiezione a Gerusalemme
Est dove ai palestinesi è vietato l’ingresso. A mezza via tra il
documentario e la fiction questo film si segnala per uno sguardo
diverso e intenso sulla situazione mediorientale in cui il cinema
diventa uno strumento di serenità.
originale con i sottotitoli in italiano
seguito della proiezione si terrà un incontro/dibattito sulle
tematiche affrontate dal film, quali:
- Situazione
storico-politica della Palestina nel contesto mediorientale; - In
una situazione di guerra i giovani hanno bisogno solamente di
oggetti, medicine, cibo, coperte e altri beni materiali o anche di
cultura (arte, poesia, cinema)? - Come
esprimere poeticamente due posizioni in contrasto e come risolvere
il conflitto; - Il
cinema, in particolare, che funzioni può avere? Può diventare uno
strumento di evasione e di analisi della realtà?
DELL’INCONTRO
si svolge nelle scuole, in mattinata. Alla presenza di Monica
Macchi, esperta di mondo
arabo e redattrice per www.formacinema.it e di Alessandra
Montesanto, vicepresidente
dell’Associazione per i diritti Umani, critico cinematografico e
curatrice del sito www.peridirittiumani.com
3 ore
rivolto al TRIENNIO (classi anche accorpate fino ad un massimo di 3
classi)
film verrà fornito direttamente dall’Associazione, resta a carico
della scuola la disponibilità di un’aula con proiettore/televisore
con lettore DVD.
complessivo – anche in caso di accorpamento di più classi – di
€ 350,00 lordi (€ 291,00
netti + 20% ritenuta d’acconto)
informazioni e prenotazioni:
peridirittiumani@gmail.com
CHILDREN
Juliano Mer Khamis
attacco suicida nel 2001. Ashraf viene ucciso dall’esercito
israeliano nel 2002. Alla, a capo di un gruppo di resistenti, trova
la morte nel 2003. Il regista, che li ha filmati quando erano
promettenti attori bambini nel gruppo teatrale fondato insieme alla
madre Arna, nell’aprile del 2002 torna al campo profughi di Jenin,
per capire che cosa ne è stato dei ragazzi che ha conosciuto e
amato…
figlio dell’ebrea israeliana Arna Mer e del palestinese Saliba
Khamis, è stato uno degli attori più famosi di Palestina-Israele.
Durante la prima
Intifada sua madre Arna dà vita a un programma educativo alternativo
all’interno del campo profughi di Jenin.
israeliana ha infatti distrutto il programma ufficiale e Arna intende
risarcire i palestinesi del danno subito. Tra le varie attività del
centro vi è lo “Stone Theatre”, un laboratorio teatrale
diretto da Juliano. A otto anni dalla morte della madre, cinque anni
dopo la conclusione del progetto teatrale, Juliano torna nel campo di
Jenin e scopre la tragica storia dei “ragazzi di Arna”.
vinto una serie di premi internazionali tra cui:
- nel
2004, ex-equo, Best Doc Feature Award, Tribeca
Film Festival, New York - nel
2004, FIPRESCI Best First Documentary Feature,
Canadian International Documentary Festival, Toronto, Ontario,
Canada
originale con i sottotitoli in italiano
seguito della proiezione si terrà un incontro/dibattito sulle
tematiche veicolate dal film, quali:
- Approfondimento
sulla situazione israelo-palestinese; - Approfondimento
sulla vita nei campi profughi, in particolare Jenin; - L’aprirsi
all’Altro e conoscersi senza etichette e pregiudizi; - Cos’è
il “freedom theater”? Racconti di esperienze. E come cinema e
teatro possono aiutare a risolvere i conflitti.
DELL’INCONTRO
si svolge nelle scuole, in mattinata. Alla presenza di Monica
Macchi, esperta di mondo
arabo, redattrice per www.formacinema.it e di Alessandra Montesanto,
vicepresidente dell’Associazione per i Diritti Umani, critico
cinematografico e curatrice del sito www.peridirittiumani.com
3 ore
rivolto al TRIENNIO (classi anche accorpate fino ad un massimo di 3
classi)
film verrà fornito direttamente dall’Associazione, resta a carico
della scuola la disponibilità di un’aula con proiettore/televisore
con lettore DVD.
complessivo – anche in caso di accorpamento di più classi – di
€ 350,00 lordi (€ 291,00
netti + 20% ritenuta d’acconto)
informazioni e prenotazioni:
peridirittiumani@gmail.com